#megliobiancocheillegale

Vi starete domandando perché sia stato coperto tutto quel materiale pubblicitario che, con tanta accuratezza, negli anni è stato l’unico modo usato per decorare i tanti cantieri decennali delle strade cittadine?
Bene, allora siamo riusciti nel nostro intento provocatorio di ricordare che si dovrebbero far rispettare le minime regole basilari per il decoro urbano.
Da tantissimi anni, divenendo ormai una consuetudine consolidata, si è permesso di affiggere manifesti, istituzionali o commerciali che fossero, in modo selvaggio e irregolare senza alcun rispetto delle leggi nazionali in materia di pubbliche affissioni né tantomeno del regolamento comunale vigente consentendo sia a dipendenti comunali che ad addetti privati di attaccare manifesti, regolarmente registrati e vidimati, nei posti più disparati della Città.
E fu così che delimitazioni di cantieri, mura pubbliche, cabine elettriche, pali della pubblica illuminazione e recinzioni di terreni privati sono diventati, nel tempo, un unico grande spazio espositivo per manifesti pubblicitari o istituzionali oltre che per manifesti funebri, in disprezzo del minimo decoro urbano.
La Città di Mondragone ha un Regolamento con un piano generale degli impianti pubblicitari chiaro e preciso nel quale sono indicate tutte le bacheche dislocate in città dove poter affiggere manifesti e noi chiediamo, così come viene chiesto a ogni cittadino, che venga rispettato dall’Ente Comunale, dai dipendenti addetti alle affissioni ai dipendenti addetti al controllo e rispetto per il suddetto regolamento.
Dai prossimi giorni verranno segnalati e denunciati tutti gli abusi e le scorrettezze perpetrate in questo settore.
Fa specie dover “richiamare” all’ordine chi questo ordine dovrebbe farlo rispettare ed essere da esempio positivo.
Inoltre sarebbe opportuno che il Consiglio Comunale tutto, si impegnasse a modificare il vigente Regolamento in modo da poter individuare nuovi spazi per gli impianti pubblicitari riuscendo così a far fronte alla forte domanda per le affissioni pubbliche cresciuta esponenzialmente in questi ultimi anni.
Questa è una nuova dimostrazione, da parte di “Cittadinanza Attiva”, di amore verso la propria Città cercando in questo modo di riportare un minimo di decoro urbano.
Di certo non è la soluzione di tutti i mali di questa città, ma almeno è un punto di partenza.
Cambiare si può, si deve!
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