È stata protocollata la richiesta di affido per la gestione della “cascatella” da parte dell’Associazione Cittadinanza Attiva Mondragone, la quale, sulla scia del discreto risultato raggiunto con la gestione del Sottopasso, vuole cercare di ridare alla città un luogo simbolo, meta di tanti bambini e turisti degli anni ’80.
Oltre ad un valore affettivo, da parte di chi questa “cascatella” l’ha vissuta in prima persona, c’è la voglia di riqualificare un bene da troppo tempo abbandonato e lasciato “marcire” dall’incuria e dal tempo.
Il ripristino della “cascatella” sarebbe opportuno anche alla luce della parziale riqualificazione della villa comunale (i boschetti…) all’interno della quale è stato realizzato anche un parco giochi per bambini e per riappropriarci di una fetta di territorio da tempo abbandonata e che sta piano piano diventando un luogo appetibile per gesti di microcriminalità.
Si attende fiduciosi la risposta dell’Amministrazione Comunale su tale richiesta. Incrociamo le dita.